A cosa prestare attenzione quando si rettificano pezzi costosi per l'industria aerospaziale
I pezzi da lavorare nel settore aerospaziale stanno diventando sempre più complessi. Sia in termini di materiali che di geometria. Fattori, entrambi, che fanno salire il valore dei pezzi da lavorare. Ciò vale in particolare per i componenti delle turbine motrici, spesso realizzati con speciali superleghe specificamente prodotte e personalizzate. In questo caso, i costi delle materie prime sono già così elevati che i pezzi devono essere trattati con la massima cura. L'affidabilità del processo svolge un ruolo estremamente importante, specialmente in questi componenti. In questo articolo vi spieghiamo come garantirlo.
Davanti. Per questi processi di produzione di componenti estremamente complessi e costosi sono necessarie macchine intelligenti. In primo luogo illustriamo meglio la problematica con un esempio:
Prendiamo una pala di turbina. Prima di essere serrata in una rettificatrice, è probabile che sia stata diverse ore in macchine da taglio convenzionali. Forse la pala è dotata anche di un rivestimento additivo, sempre più spesso implementato nei componenti aerospaziali. Ciò significa un ulteriore aumento di tempo e di valore. Se il pezzo non può essere convalidato dopo la rettifica, ovvero se le misurazioni e le proprietà dei materiali non possono essere confermate con le procedure dettagliate di controllo della qualità richieste dai produttori dell'industria aerospaziale, tutto questo valore viene perso.
Soluzione del problema n. 1: Tecnologia robotica
La tecnologia robotica collaborativa non solo garantisce una perfetta ripetibilità e riduce il tempo di non rettifica, ma può anche influire notevolmente sulle prestazioni di lavorazione. Le macchine al minimo si raffreddano. Se vengono messe in funzione prima che abbiano raggiunto la temperatura di esercizio corretta, produrranno pezzi al di fuori delle tolleranze. Grazie a robot collaborativi efficientemente progettati e integrati, i produttori possono ridurre tale rischio e aumentare al contempo la produttività.
Soluzione del problema n. 2: Sensori
Tuttavia, l'automazione va oltre il robot di caricamento. Parola magica: Sensori. Questi trasformano le rettificatrici in macchine intelligenti che monitorano ogni cosa, dalla pressione del refrigerante alla temperatura, dalle potenze del mandrino ai diametri della mola. Questi controlli dispongono di programmi CAD/CAM rielaborati. Ciò consente la programmazione offline. Cosa significa? Maggiore produttività della macchina, poiché i programmi possono essere validati prima della rettifica. Ciò riduce i rischi e aumenta l'efficienza.
Soluzione del problema n. 3: Ravvivatura mole
La misura effettiva per un processo di rettifica è il contatto della mola con il materiale. I produttori di componenti per l'industria aerospaziale hanno bisogno di mole con materiali avanzati come i materiali che rettificano. Nuovi abrasivi e grani abrasivi avanzati sono in grado di lavorare in modo efficace le superleghe più dure. Anche la ravvivatura della mola è diventata ancora più semplice grazie ai sistemi di ravvivatura completamente automatici. MÄGERLE MFP 30 dispone, ad esempio, di un tavola di ravvivatura salvaspazio a doppia faccia, in grado di ospitare numerosi rulli diamantati per diversi profili di pezzi.
MÄGERLE MFP 30
L'MFP 30 è una rettificatrice intelligente con tecnologia avanzata e design intelligente. Offre operazioni complete di rettifica e fresatura a 5 assi e un mandrino ad azionamento diretto da 12.000 giri/min e 26 kW. Ciò consente la lavorazione dei pezzi più complessi in un unico serraggio. La forma? Compatta. Perché, dopo tutto, in un capannone di produzione ogni metro quadrato conta. Il design ergonomico è adatto sia al caricamento manuale che automatico dei pezzi e rappresenta una soluzione flessibile che può crescere con le esigenze di un impianto di produzione.
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