Estrema precisione, rigidità, smorzamento delle vibrazioni e stabilità termica. Sono queste le caratteristiche che devono avere le rettificatrici cilindriche che lavorano i pezzi per l'industria aerospaziale. Solo così è possibile garantire la ripetibilità da un pezzo all'altro. La sicurezza e la stabilità del processo sono quindi fondamentali per i componenti destinati all'industria aerospaziale, sia per quanto riguarda la rettifica di cilindri del carrello e corpi pompa rivestiti con spruzzatura ad alta velocità ossi-combustibile (HVOF), sia per la rettifica di corpi valvola e pistoni in combinazione. 

I materiali per i pezzi destinati all’industria aerospaziale possono variare da leghe di nichel resistenti alle alte temperature a leghe d’alluminio con rivestimento resistente all’abrasione. Tutti devono essere termostabili e in grado di resistere al calore a terra e al freddo estremo a 10.000 m s.l.m.

Questi materiali sono spesso difficili da lavorare con i metodi tradizionali e per questo vengono rettificati. In molti casi, la rettifica risulta più economica rispetto ad esempio alla tornitura dura, considerando anche i costi per l'utensile da taglio e la durata dell'utensile stesso. Ne sono un esempio i componenti del carrello rivestiti con HVOF. I cilindri e altri componenti del carrello con rivestimento HVOF vengono normalmente rettificati con mole diamantate che richiedono speciali metodi di ravvivatura. Per questi pezzi, i produttori dell’industria aerospaziale effettuano una rettifica di sgrossatura delle superfici, per poi raffinarle con il rivestimento HVOF. Solo a questo punto rettificano i pezzi nella loro misura definitiva. In questo modo si garantisce uno spessore uniforme del rivestimento.
 

Di fatto, meno lavorazioni subiscono i pezzi, più sono precisi. Le rettificatrici cilindriche con funzioni di rettifica cilindrica interna ed esterna offrono un chiaro vantaggio, perché consentono di eseguire più operazioni con un unico serraggio del pezzo. 

Ulteriore vantaggio: con le rettificatrici cilindriche con funzioni di rettifica cilindrica interna ed esterna non si rettificano solo i componenti per l'industria aerospaziale. È possibile lavorare anche forme interne non circolari, come quadrati o esagoni, purché il diametro minimo della forma sia maggiore del raggio della mola per rettifica interna. Queste operazioni richiedono tuttavia rettificatrici cilindriche con grandi diametri utili.

Un'applicazione chiave della rettifica cilindrica nell'industria aerospaziale è la produzione di pezzi sagomati per prove di trazione. Si tratta di pezzi quadrati di un qualsiasi componente tagliati da pezzi grezzi in ghisa o altri materiali. Gli utenti dell’industria aerospaziale inviano questi pezzi per prove di trazione a UNITED GRINDING. Noi rettifichiamo il pezzo in una forma definita, quindi gli utenti determinano mediante il pezzo di prova la resistenza alla trazione, il limite di snervamento o allungamento e il comportamento di dilatazione dei materiali. In questo modo aiutiamo gli utenti dell'industria aerospaziale a ottenere con la rettifica cilindrica la superficie e/o le forme di filettature desiderate, nonché le finiture superficiali e le tolleranze finali. 

Con questo processo, UNITED GRINDING definisce anche i parametri di lavorazione, come ad es. le dimensioni del grano della mola, le velocità d’avanzamento e altri parametri per garantire un processo ripetibile. Per i pezzi per prove di trazione che devono essere filettati su entrambe le estremità, la rettifica è molto più economica rispetto ai metodi di lavorazione tradizionali.

La rettifica d’accoppiamento di pezzi quali valvole, pistoni, bobine, manicotti e altri componenti idraulici per l'industria aerospaziale, è un processo di rettifica cilindrica critico e complesso. Nella rettifica d’accoppiamento viene rettificato il diametro esterno di un pezzo, che deve coincidere con il diametro interno di un altro contropezzo e scivolare al suo interno. Per ottenere la corretta velocità di passaggio, spesso questi pezzi vengono rettificati anche con smussi.

Qual è la difficoltà nella rettifica di questi pezzi? Le tolleranze dei pezzi di solito hanno un limite di 1 micrometro (0,00004"). Lo stesso vale per la circolarità e la linearità dei pezzi. Per soddisfare questi rigidi requisiti, UNITED GRINDING consiglia l'automazione del processo di rettifica cilindrica.

Nella produzione di componenti aerospaziali, la rettificatrice cilindrica viene utilizzata anche per la rettifica di denti curvi di innesti anteriori. Queste forme speciali vengono rettificate in superfici frontali di pezzi a forma d'albero, come ad esempio un albero del motore a reazione. Per creare queste forme si utilizzano delle mole a tazza su rettificatrici cilindriche. Inoltre, la rettificatrice deve essere in grado di rettificare sopra e sotto la linea centrale dell'asse Z e di indicizzare con precisione l'asse C. La macchina rettifica un lato del dente curvo di accoppiamento al di sopra e al di sotto della linea centrale, quindi il pezzo viene indicizzato nell'asse C per il successivo, proseguendo fino a quando il campione intorno alla superficie del pezzo è completo. La rettificatrice deve creare forme di denti e tolleranze di passo perfette, oltre a mantenere il passo programmato per l'intero diametro del pezzo. 

STUDER offre un'ampia gamma di rettificatrici cilindriche per applicazioni aerospaziali. I modelli S41, S31, S33 e favorit offrono la flessibilità di lavorazione, la precisione, la rigidità e la stabilità termica necessarie per un funzionamento stabile, coerente e ripetibile nel processo di fabbricazione.