Nozioni di base: Test di rettifica
In questo Motion Blog vi forniamo le conoscenze di base per preparare ed eseguire con successo i test di rettifica.
Fase 1: la check list
La disponibilità del pezzo grezzo è fondamentale per un test di rettifica positivo. Nel caso in cui non siano presenti grezzi del pezzo finale, il test di rettifica deve simulare le forme, la finitura superficiale e i tempi ciclo nello stesso materiale o in un materiale simile al pezzo finale.
Il materiale da rettificare influisce direttamente sulla scelta della mola. Fattori come la durezza del materiale, i requisiti di qualità della superficie, la quantità di materiale da rimuovere e i requisiti del tempo ciclo determinano la composizione, la forma e le dimensioni della mola.
È necessario movimentare il pezzo su più assi per lavorare curvature complesse o altre forme geometriche? È possibile effettuare il serraggio tra le punte o è necessario un sistema di mandrini o di pinze per mantenere stabile il pezzo durante il processo di rettifica? Una prova di rettifica positiva richiede un sistema di serraggio corretto, utilizzabile anche nel processo di produzione per ottenere risultati più accurati.
La stabilità della temperatura è essenziale per la rettifica con tolleranze nel range dei micron, soprattutto in un ambiente ad alta produzione. Perfino le più piccole variazioni di temperatura possono far sì che il pezzo sia fuori tolleranza a causa della deformazione termica. Un ambiente a temperatura controllata per la misura del pezzo e un sistema termico stabile nella rettificatrice sono fattori decisivi per una prova di rettifica di successo.
A seconda delle dimensioni del pezzo, il solo fatto di tenere il pezzo finito tra le dita può trasferire abbastanza calore da portare il pezzo fuori specifica a causa dell'espansione termica. Quando si testa un pezzo con tolleranze ristrette, è necessario utilizzare sistemi di misura speciali per misurare il pezzo rettificato con la massima precisione possibile.
Altri punti della lista di controllo
- Sistemi di gestione del lubrorefrigerante: L'uso corretto del lubrorefrigerante è essenziale per ogni prova di rettifica positiva. La gestione del lubrorefrigerante include la selezione, l'adduzione, la filtrazione e il raffreddamento del refrigerante. Diverse rettificatrici e processi richiedono quantità ottimizzate di lubrorefrigerante per ottenere i risultati desiderati.
- Campione di “pezzo finito”: Non è assolutamente necessario un campione del pezzo finito che rientri nelle tolleranze, ma è utile confrontare il pezzo prodotto nella prova di rettifica con il pezzo riconosciuto come "da specifica".
Fase 2: Comunicazione e definizione degli obiettivi
Una comunicazione aperta e diretta tra voi e gli ingegneri applicativi che eseguono la prova di rettifica è essenziale. Anche se questi sono stati informati in anticipo in modo esaustivo sul progetto, possono sempre sorgere domande specifiche. Anche la trasparenza e l'uniformità dell'obiettivo della prova di rettifica sono importanti. La macchina è in grado di rettificare il pezzo entro le tolleranze specificate nel tempo ciclo specificato e di mantenere la precisione di ripetibilità?
Fase 3: Esecuzione del test
Se i passaggi 1 e 2 sono stati eseguiti correttamente, il test di rettifica di solito si svolge senza problemi. I nostri tecnici applicativi raccolgono tutte le informazioni e i dati necessari per valutare il test di rettifica. La misurazione accurata dei pezzi è un fattore decisivo.
Nei nostri siti di esecuzione dei test di rettifica disponiamo di laboratori d’ispezione dotati di apparecchiature di misurazione avanzate e di locali climatizzati per eseguire con precisione la misurazione.
Fase 4: La conclusione
Una volta completato il test di rettifica e registrate le misurazioni, vi consegniamo i pezzi finiti conformi alle specifiche per ulteriori test o rilevamenti.
Saremo lieti di fornirvi la nostra consulenza.
Se state cercando una macchina adatta alla vostra applicazione di rettifica, contattateci. Saremo lieti di fornirvi una consulenza.