La rettifica di precisione può generare temperature elevate. Per evitare che i pezzi subiscano danni a causa dell'eccessivo calore, è necessario che questo venga dissipato in misura sufficiente tramite un refrigerante efficace. Sia i refrigeranti a base di olio che quelli idrosolubili possono svolgere questa funzione. Entrambi i lubrorefrigeranti presentano vantaggi e svantaggi. Per scoprire quale refrigerante è più adatto ai diversi tipi di rettifica di precisione, abbiamo posto alcune domande a Tom Cappadona di Blaser Swisslube. Tom ha lavorato in precedenza presso STUDER e ora ha messo la sua esperienza al servizio di uno dei principali produttori di lubrorefrigeranti.

Per quanto riguarda la produzione: quando la temperatura cambia, cambiano anche le dimensioni dei pezzi prodotti. Quando un centesimo di millimetro può fare una grande differenza, come nel caso della la rettifica di precisione, è importante che la temperatura rimanga sempre costante. Anche i trucioli generati durante la rettifica devono essere rimossi efficacemente, il che si ottiene mediante il risciacquo con refrigerante.

L'utilizzo di un refrigerante pulito e ad alte prestazioni comporta ulteriori vantaggi, ad esempio: maggiore durata della mola, migliore qualità della superficie dei pezzi prodotti, minore manutenzione della macchina.

Se state cercando una soluzione semplice ed economica, i refrigeranti idrosolubili sono l'ideale. "Essi sono molto efficaci nel dissipare il calore dal pezzo", spiega Cappadona. "Inoltre, gli impianti aggiuntivi o le periferiche necessari per compiere le operazioni di rettifica sono più semplici rispetto a quelli utilizzati per il raffreddamento a olio".

"Tuttavia, i refrigeranti idrosolubili richiedono una maggiore cura, poiché sono suscettibili a batteri e funghi se non sottoposti a una corretta manutenzione. È quindi necessario un monitoraggio regolare. Quando si utilizzano materiali come HSS (acciaio super rapido) o metallo duro, i refrigeranti a base oleosa sono spesso la scelta migliore".

Alcuni consigli professionali di Tom:

• Ai refrigeranti idrosolubili possono essere aggiunti additivi e alcuni concentrati contengono già degli inibitori che agiscono contro batteri e funghi.
• Durante il cambio del refrigerante, Blaser utilizza un detergente che rimane attivo da 7 a 10 giorni per eliminare eventuali biofilm. In questo periodo è possibile proseguire con le operazioni di rettifica.
• I batteri spesso si formano quando il refrigerante è fermo e non circola. Ciò si manifesta in valori di pH più elevati.
• Blaser offre corsi di formazione sulla manutenzione dei propri refrigeranti idrosolubili.

Sebbene i refrigeranti a base oleosa siano più costosi da acquistare, poiché richiedono periferiche aggiuntive, essi garantiscono tuttavia un elevato tasso di asportazione del materiale e una grande sicurezza del processo. "L'olio raffredda meglio dell'acqua, perché genera meno attrito e calore", afferma Cappadona. "Per materiali come il metallo duro o l'HSS, il raffreddamento a base di olio consente di ottenere tassi di asportazione più elevati".

È importante utilizzare un olio di base di alta qualità e con un elevato punto d'infiammabilità. Il punto d'infiammabilità indica la temperatura alla quale i vapori si infiammano. Ad esempio, Blasogrind GTM 10 ha un punto d'infiammabilità di 190 °C, mentre per altri refrigeranti simili, il punto d'infiammabilità è compreso tra 135 e 160 °C.

Uno svantaggio è che i refrigeranti a base oleosa richiedono un sistema antincendio e un refrigeratore per mantenere bassa la temperatura. La protezione antincendio è essenziale quando si utilizzano lubrorefrigeranti a base oleosa.

Cappadona conosce entrambi i tipi, ma molte rettificatrici per utensili preferiscono i refrigeranti a base oleosa per la loro maggiore capacità lubrificante (prestazione), la facilità d'uso e la minore rimozione di cobalto.

Le rettificatrici per utensili della serie WALTER DIAMOND sono note per la loro capacità sia di rettifica del metallo duro che di erosione del DPC. Per questo motivo è necessario un refrigerante speciale come Blasogrind GTE 5, che ha un basso contenuto di additivi per ridurre al minimo l'ossidazione causata dall'erosione.

Le officine che operano nella costruzione di utensili e stampi spesso lavorano con metallo duro contenente cobalto, pertanto necessitano di refrigeranti a base oleosa. I refrigeranti idrosolubili sono spesso sufficienti in applicazioni meno impegnative.

La maggior parte delle applicazioni di rettifica di piani e profili richiedono l'impiego di un lubrorefrigerante idrosolubile. "Tuttavia, è più probabile che si utilizzino refrigeranti a base oleosa durante la rettifica con inserti diamantati o CBN", afferma Cappadona.

Tom Cappadona vede dei vantaggi in entrambi i tipi di refrigerante. "Spesso le officine che visito utilizzano già un liquido di raffreddamento. La scelta dipende principalmente dalle esigenze specifiche e anche dalle preferenze dei clienti. Le macchine rimangono più pulite con l'olio, ma l'operatore si sporca di più. Per questo motivo, quando lavoravo sulla macchina, preferivo il refrigerante idrosolubile, oggi vedo e apprezzo i vantaggi dell'olio".

La scelta può essere influenzata da altri fattori, come la pulizia dei pezzi dopo la rettifica, che diventa più complessa se si utilizzano lubrorefrigeranti a base oleosa.

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